
Il volume raccoglie una selezione di testimonianze scritte da persone di diversa estrazione sociale, provenienza, ideologia che nell’incontro con Leo Amici trovano una risoluzione ai loro problemi – malattia, droga, avere un figlio, la morte. Il suo nome riecheggia tra la gente proprio per il suo saper alleviare le sofferenze altrui e dunque lo si cerca per una richiesta di aiuto, ma non mancano quanti ricevono risposte alle domande fondative dell’esistenza umana o che lo rifiutano, fraintendono e denigrano approdando invece a esiti inaspettati.
Il tutto si svolge in un’apparente normalità e il suo agire è così lontano da ogni aspettativa e previsione che nel leggere questi avvenimenti ci si sorprende a mantenere il fiato sospeso: cosa risponderà? cosa accadrà? sarà vero?
Niente è più coinvolgente di fatti accaduti realmente. E ad aprirsi è uno spaccato di altruismo e bontà, semplicità ed eleganza. Una verità rivelata alla parte più vera di noi stessi.
Le storie dei protagonisti poi – man mano che si focalizzano sul rapporto con Leo, sulle sue parole spicciole ma schiette e sincere, sul suo essere sempre presente per ognuno – si intrecciano con il suo sogno di un progetto umanitario tutto da costruire: il Piccolo paese fuori dal mondo.
E con esso figure determinanti alla sua ultimazione: Maria Di Gregorio, sempre accanto a Leo, con il marito Tonino e i figli Daniela e Stefano Natale, e quel giovane di Rapallo, disponibile a ogni evenienza e necessità, divenuto garante della sua memoria, Carlo Tedeschi.
Gli altri libri della stessa collana
Leo l’uomo senza tempo
Leo diari di Carlo
Leo diari di Maria
Leo diari di Daniela
Leo risposte
Leo scritti, massime e definizioni dei componenti dell’essere umano
Carlo Tedeschi è scrittore, pittore, autore e regista teatrale, utilizza la sua capacità e produzione artistica per diffondere i valori di pace, amore e fratellanza, educando soprattutto i giovani alla bellezza. Crede, infatti, che ogni persona sia un capolavoro a sé da rispettare e amare, del quale individuare potenzialità e favorire l’espressione, nella vita sociale e nella condivisione.
Nel 1978 incontra Leo Amici che, in quegli anni, dà vita al Piccolo paese fuori dal mondo al Lago di Monte Colombo – Rimini. Dopo la sua morte nel 1986, Carlo Tedeschi ne prosegue la costruzione con strutture dedicate alla solidarietà e all’accoglienza, coinvolgendo centinaia di volontari.
Oggi il Lago di Monte Colombo è la sede principale nella quale opera.
Nel 2002 costituisce la Fondazione Leo Amici alla quale devolve le strutture del paese e il frutto del suo operato.
www.carlotedeschi.it
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