Bene, cosa voglio dirti questa volta?
O meglio cosa voglio dirti e dire ai miei fratelli? Che sono grato e lo sarò sempre a chi ha stuzzicato la mia volontà al Bene.
Ho intrapreso la via giusta, che non lascerò mai, assurdamente anche se la tua figura mi crollasse, io continuerei con la forza e la volontà che tu hai acceso.
Parole di ammirazione, parole di rinascita e di riscoperta sono quelle che si stagliano tra le pagine di quest’opera.
A dipingere la figura di Leo Amici è Carlo, che con grande sincerità e amorevolezza va a ricostruire fedelmente la figura del maestro, intessendo la narrazione di aneddoti, poesie e ricordi, tutti ricchi di passione, gioia ma anche dolore e sofferenza.
Esibendo una prosa elegante e raffinata e una precisione narrativa di grande talento, Carlo Tedeschi ci avvolge tutti in un abbraccio silenzioso, trasmettendoci amore, devozione e rispetto, proprio come avrebbe fatto Leo Amici.
Gli altri libri della stessa collana
Leo l’uomo senza tempo
Leo diari di Maria
Leo diari di Daniela
Leo testimonianze
Leo risposte
Leo scritti, massime e definizioni dei componenti dell’essere umano
Carlo Tedeschi
Scrittore, pittore, autore e regista teatrale, utilizza la sua capacità e produzione artistica per diffondere i valori di pace, amore e fratellanza, educando soprattutto i giovani alla bellezza. Crede, infatti, che ogni persona sia un capolavoro a sé da rispettare e amare, del quale individuare potenzialità e favorire l’espressione, nella vita sociale e nella condivisione.
Nel 1978 incontra Leo Amici che, in quegli anni, dà vita al Piccolo paese fuori dal mondo al Lago di Monte Colombo – Rimini. Dopo la sua morte nel 1986, Carlo Tedeschi ne prosegue la costruzione con strutture dedicate alla solidarietà e all’accoglienza, coinvolgendo centinaia di volontari.
Oggi il Lago di Monte Colombo è la sede principale nella quale opera.
Nel 2002 costituisce la Fondazione Leo Amici alla quale devolve le strutture del paese e il frutto del suo operato.
www.carlotedeschi.it
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