- Rassegna Stampa
Di quel bambino, in un paesino sulle Dolomiti, non ne vuole sapere nessuno. Non il padre, non le zie, nemmeno il sindaco o il prelato. Perché quel bambino è illegittimo, e la sua sola esistenza, in quegli anni Cinquanta, è motivo di vergogna per tutta la comunità. Solo il grande, intrepido amore della madre lo fa venire alla luce, e gli consegna un nome in cui racchiude tutta la folle speranza per il rifiorire di un futuro migliore. Ma è un futuro che lei, la bella e intrepida Katharina, non conoscerà.
I fili tessuti dal destino ricamano storie che gli uomini non possono comprendere. Quando una mano provvidenziale strappa il piccolo dagli artigli della tragedia, non sa che con quel gesto pietoso sta avviando una catena di eventi sbalorditivi, che a di stanza di anni e anni porteranno quel bambino a divenire un uomo colto, ricco e potente. E quando la verità viene finalmente svelata, ecco che il temibile uomo sbocciato da quel bambino abbandonato scatena la propria vendetta implacabile.
Romanzo intenso e appassionante, costruito su un intreccio complesso come la vita ma sempre lucido come la determinazione del suo protagonista, un Edmond Dantes contemporaneo che un profondo, inesorabile senso di giustizia personale spinge fino agli estremi. Una storia che pagina dopo pagina sale come un’onda di indignazione e di commozione, per poi rovesciarsi in un disegno spietato di rivalsa.
È lo pseudonimo di un imprenditore commerciale di Bolzano.
Appassionato e studioso d’arte moderna, è autore e traduttore di diversi cataloghi d’arte.
Come scrittore ha esordito nel 2010 con il romanzo Fuerth Italia. Il destino gioca a dadi, Seneca Edizioni; nel 2012 pubblica La fotosintesi del dolore, s.e. Seguono nel 2015 Mariposita … allungami la vita, Edizioni Del faro e nel 2016 Nel nome di Shamash, s.e. che risulta finalista ai prestigiosi premi letterari Piersanti Mattarella e Mario Soldati.
Scopri anche Mariposita… allungami la vita e Nel nome di Shamash di Clambagio
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