- Rassegna Stampa
Il direttore di una casa editrice si trova di fronte a un dilemma: pubblicare o meno il manoscritto dell’illustre cittadino Costantino Morelli, ormai defunto, con il rischio di macchiarne per sempre il ricordo? Il romanzo, in forma di narrazione dialogica, parla dell’innamoramento di Morelli per l’artista Victor Vasarely, padre della OP Art. La passione per la figura del grande maestro lo travolge fino a condurlo sull’orlo della catastrofe finanziaria e della disperazione suicida. Solo l’incontro fortuito con l’artista Artemisia Vettori gli ispirerà un’azione fraudolenta che gli consentirà di superare la sua drammatica situazione e di involarsi verso una vita ricca di gloria, tanto da fargli realizzare un museo dedicato al suo idolo, che donerà alla sua città natale, Chieti.
Il mondo del falso dell’arte diventa così il simbolo della finzione dell’umana esistenza, della sua incapacità di districarsi nel mare magnum della società contemporanea.
Il finale rivelerà il piacere di una irridente e silenziosa rivolta verso quel mondo.
Clambagio è lo pseudonimo di un imprenditore commerciale di Bolzano.
Appassionato e studioso d’arte moderna, è autore e traduttore di diversi cataloghi d’arte.
Come scrittore ha esordito nel 2010 con il romanzo Fuerth Italia. Il destino gioca a dadi, Seneca Edizioni; nel 2012 pubblica La fotosintesi del dolore, s.e. Seguono nel 2015 Mariposita … allungami la vita, Edizioni Del faro e nel 2016 Nel nome di Shamash, s.e. che risulta finalista ai prestigiosi premi letterari Piersanti Mattarella e Mario Soldati.
Scopri anche Mariposita… allungami la vita, Nel nome di Shamash e Scandalo in Val Gardena di Clambagio
Secondo classificato.
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