Rosa stacca la spina

Una storia di amore, erotismo, morte, rinascita

di Igor Nogarotto

ROSA STACCA LA SPINA è un romanzo rosanero graffiato di humor ed elegante erotismo. È la realizzazione della storia d’amore che tutti sogniamo. È una magia che si avvera, ma che corre costantemente in bilico tra la vita e la morte, sul filo sottile di un esito imprevedibile. I due protagonisti, a distanza di anni dalla fine della relazione, si ritrovano in una clinica: Rosa è gravemente malata. Tra ironia e pianti, tra commozione e goliardia, riemergono i ricordi della coppia e vengono esplorate tutte le fasi dello stare insieme: dal disincanto del corteggiamento alle problematiche della convivenza, dall’intensità viscerale del sesso alla gelosia logorante, dal progettare di costruire una famiglia allo struggente dolore della separazione. La “spina” di Rosa potrebbe staccarsi, ma nell’ambivalenza della sua omonimia scioglie il confine tra eutanasia e metafora esistenziale, divenendo simbolo della catarsi dei personaggi. Rinascita che sublima il senso stesso dell’esistenza umana ridisegnando il perimetro di demarcazione tra i concetti mortale e immortale.

Biografia

Igor Nogarotto

Cresco in un paesino di 2.000 anime della provincia astigiana, Mombercelli, ma sento da subito l’urgenza di emigrare in zone più aperte all’esternare la propria emotività e all’età di 20 anni mi trasferisco a Bologna, dove trova terreno più fertile per l’espressione artistica, rispetto all’indole introversa (seppur affascinante e misteriosa) delle mie colline piemontesi.

Sono un creativo a 360 gradi (a tratti a 720°): scrittore, autore e compositore di inediti, musicista (pianoforte e chitarra), vocalcoach, cantautore, autore di testi per comici, nonché organizzatore di eventi ed ufficio stampa con la mia agenzia di spettacolo SAMIGO PRESS che ho fondato nel 1995.

Ho pubblicato gli album “BABELE” (1998 – Simbolo biblico della difficoltà di comunicare), “PENSIERI NEVROTICI” (2000 – Album intimista che cerca di esorcizzare problematiche psicologiche e fobie quali depressione, ipocondria, paura del buio), “HO BISOGNO DI SUPERMAN” (2003 – Metafora della necessità di ricorrere a forze “soprannaturali” per risolvere le difficoltà della vita), “ALTER IGOR” (2011 – Dialogo con me stesso per raggiungere la consapevolezza), album che ho promosso live in 35 date nei principali teatri italiani, in apertura degli spettacoli di Giuseppe Giacobazzi ed il singolo “NINNA NONNA” (2005) che viene riconosciuto come “Canzone Ufficiale Italiana dei Nonni” e vende più di 40.000 copie.

Nel 2013 pubblico con Eclissi Editrice il libro “VOLEVO UCCIDERE GIANNI MORANDI“, romanzo di formazione dedicato all’icona storica della Musica Italiana, che viene premiato al Festival di Sanremo come “Miglior esordio letterario“, libro per cui ho ricevuto minacce di morte per circa 1 anno da parte di un fan fanatico del fans club di Morandi, Morandimania. (Poi cessate grazie all’intervento di Morandi stesso che con un video ha chiesto di “lasciarmi in pace“, perché il mio era un titolo puramente ironico.)

Ora vivo a Roma. Ho dato vita al progetto “POPE IS POP“, canzone-flash mob dedicata a Papa Francesco. “Non sono credente, ma credo in Papa Francesco” questo è stato il mio motto. Il primo importante evento si è svolto al Carcere di Rebibbia dove detenute di diversa estrazione geografica e di diverso credo religioso hanno danzato insieme, unite per Francesco: è stato il primo flash mob della storia in un carcere italiano. Ne hanno parlato più di 50 Stati nel mondo, la notizia è rimbalzata sulle pagine dei quotidiani dal The New York Times ai giornali russi, cinesi, australiani, africani.

Nel 2016 ho sentito l’urgenza di esternare creativamente un forte disagio interiore: non mi sento a casa nel mio Paese, l’Italia, la culla dell’Arte, ma che per gli Artisti non rappresenta un luogo sicuro e di sviluppo, ma un muro da scalare senza appoggi. “ITALIA VAFFANCULO” è un inno d’amore provocatorio, è la voce rivolta all’Italia, ma anche soprattutto agli ITALIANI, che vengono invitati a svegliarsi, perché il risveglio verso la consapevolezza deve partire prima di tutto dal singolo individuo.

Nel 2020 esce il mio singolo “Eleonora sei normale”. La tematica è quella dei disturbi alimentari. Il testo è quello scritto dalla diciottenne Eleonora: è la sua lettera d’addio lasciata alla madre prima del gesto estremo. La canzone diviene simbolo della celebrazione della Giornata Mondiale dei disturbi alimentari del 2 giugno e viene trasmessa a “Striscia la Notizia”.

Poi con l’età e la maturata esperienza in tanti ambiti creativi ho compreso che sia la scrittura l’unico strumento per riuscire a convogliare armonicamente e in modo efficace i miei variegati talenti. Ed è iniziata la stesura di “Rosa stacca la spina“, un lungo parto in cui ho assemblato le mie attitudini espressive e le mie passioni per The Beatles, Jeanette Winterson, Arcimboldo e Quentin Tarantino.

Informazioni aggiuntive

EAN: 9788885950788

Rosa stacca la spina è disponibile su:

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