- Rassegna Stampa
Basato su una storia vera. Cosa hanno a che fare un misterioso vecchio diario trovato da cinque diciottenni in una villa abbandonata sulle colline di Trento, l’amore proibito di una ragazzina nei primi anni del secolo scorso, Cesare Battisti (quello vero) con la vita di un giovane ricercatore universitario, minacciato dal suo capo e piantato dalla fidanzata sudtirolese incinta? Apparentemente niente. Ma non per i protagonisti di questo romanzo “fantastorico”. In una Trento assonnata degli anni Ottanta, una banda di liceali in cerca di emozioni forti vive una nottata allucinante, fatta di violazioni di proprietà privata, fughe disperate dalle volanti della polizia e incontri con personaggi surreali. Tutto questo, solo per riuscire a trafugare un vecchio diario da una villa abbandonata, un diario che nasconde un segreto inquietante: la storia di un amore vietato che riporta indietro fino alla Prima guerra mondiale, per riemergere poi ai giorni d’oggi urlandoci in faccia che il tempo è passato inutilmente e che “tutto sembra cambiato, ma tutto è come prima”. Funambolico, intimo, struggente.
Pierpaolo Prastaro, è nato a Trento, dove vive e lavora come docente di Geografia turistica ed economica. Curioso ricercatore dei dettagli storici, paesaggistici e culturali della realtà trentina, ha trovato nella scrittura un indirizzo ideale per far confluire le sue passioni e renderle condivisibili con altri. I mondi e le situazioni create dalla sua fantasia sono la risposta all’insofferenza cronica al ripetitivo scorrere della quotidianità e luogo di incontro tra le ombre del passato che popolano la sua mente e la realtà del presente. Il suo sguardo sul mondo è una lente che ne spoglia l’aspetto attuale dagli strati sovrapposti nel tempo, per coglierne la forma originaria.