Una storia cruda, forte e violenta, ma reale. È la storia di tante, di troppe donne! Paola è una donna segnata profondamente dalla violenza subita fin da bambina dal padre di una sua compagna di giochi prima, dal suo stesso padre poi. Si ritrova all’età di 52 anni con la depressione come sua compagna di vita. L’incontro con l’amico d’infanzia Riccardo, psicologo, sembra un segno del destino. Con sedute terapeutiche, Paola sarà costretta a fare i conti con il suo passato per affrontare il dolore e combatterlo. Sedute crudeli, al limite dello sconforto, raccontando gli amori sbagliati, gli anni difficili della sua infanzia, gli anni scapestrati passati a Roma, l’alcolismo, la droga e gli aborti clandestini, per arrivare ad un finale che la porterà davanti al proprio passato: un portone chiuso, oltre il quale verrà superato il limite assoluto di ogni suo più intimo confine. “Un libro verità che fa riflettere sull’angoscia prodotta dalla depressione.” I diritti d’autore saranno devoluti alla Fondazione Onluss Luca Barbareschi.
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