Dopo migliaia di anni la Cina si appresta a ridivenire quel maestoso gigante che fu all’apice dell’età imperiale. Oggi la Cina è la fucina del Mondo, la maggior parte dei prodotti di qualsiasi genere che un Occidentale acquista sono o interamente o in parte fabbricati in Cina. La cinematografia americana degli anni sessanta irrideva spesso il cinese rappresentandolo come sciocco servitore, spesso maldestro, e questo luogo comune si è protratto fino a non molti anni addietro. Oggi il Mondo atterrisce di fronte al Gigante Giallo ed al suo immane potere. Il modello cinese funziona in maniera perfetta. La limitazione delle libertà individuali è sopperita dal senso di potenza e di crescita economica che il Governo è riuscito ad infondere, anche in chi tuttora lavora dodici ore al giorno per un piatto di riso.
L’intento di questo saggio è quello di delineare un quadro esatto, anche se tutt’altro che esaustivo, della Cina contemporanea. Negli studenti sia delle secondarie di secondo grado sia universitari ho notato un’assoluta mancanza di conoscenza della realtà cinese. La maggior parte di loro conosce la Cina solamente per bizzarri luoghi comuni e soprattutto sottovaluta in maniera inquietante il ruolo, dominante in realtà, della Cina nel Mondo. I giovani studenti Occidentali dovranno confrontarsi con il predomino economico cinese nei prossimi venti anni e non possono permettersi di non studiare approfonditamente la Cina contemporanea, anche perché molti dei migliori studenti occidentali si troveranno a dover affrontare un colloquio di lavoro con un manager cinese, e questa è una certezza.
Francesco Rossolini insegna discipline storiche ed è specialista in storia contemporanea. Ha pubblicato “La Questione della Terra in Sudafrica”, Carocci 2009. Pubblica regolarmente articoli a carattere storico ed economico.
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