Benvenuti in Kappalab, la casa di produzione multimediale, e service editoriale creata da:
Andrea Baricordi
Massimiliano De Giovanni
Andrea Pietroni
Barbara Rossi.
I fondatori, noti col nome di gruppo “Kappa boys” (e, successivamente, “i Kappa“), si avvicinano al mondo professionale del fumetto nel 1989 con la fanzine “Mangazine”.
Nel 1990 partecipano alla stesura del saggio enciclopedico “Anime, guida al cinema d’animazione giapponese”, il primo realizzato in Italia, ed è grazie alla loro passione e spirito pionieristico che il fumetto giapponese (manga) è stato introdotto in Italia attraverso alcuni dei maggiori editori italiani, raggiungendo negli Anni Novanta l’apice del successo, e negli Anni Duemila la consacrazione.
Da allora concentrano la loro attenzione soprattutto sui fumetti, producendo opere italiane d’autore attraverso il marchio “Mondo Naif” con la collaborazione di autori come Vanna Vinci, Andrea Accardi, Paolo Bacilieri, Roberto Baldazzini, Sara Colaone, Giulio Macaione, Keiko Ichiguchi, Davide Toffolo, Otto Gabos, Gianmaria Liani, mentre dalle etichette straniere traducono autori come Joann Sfar, Christophe Blain, Frederik Peeters, Ralf Koenig, Will Eisner, Inio Asano, Riyoko Ikeda, Akira Toriyama, Osamu Tezuka e molti altri ancora. Inoltre, hanno lavorato fianco a fianco con Kazuhiko “Monkey Punch” Kato, creatore del personaggio di Lupin III, e hanno dato origine a “Lupin III Millennium”, che presenta storie inedite di produzione italiana del famoso ladro nipponico.
Dal fumetto alla narrativa per ragazzi, il passo è stato breve: hanno portato per la prima volta in lingua italiana opere di fama internazionale come “Il castello errante di Howl”, “Conan il ragazzo del futuro” e “La città incantata”; hanno inoltre sviluppato un settore di saggistica, che ha lanciato gli interessanti e divertenti libri della serie “Perché i giapponesi hanno gli occhi a mandorla” di Keiko Ichiguchi, e pubblicano libri didattici su come imparare facilmente la lingua giapponese attraverso i fumetti.
L’esperienza professionale dei Kappa maturata a partire dalla fine degli anni Ottanta si evolve nel 2012 in una nuova realtà, Kappalab, per gestire prodotti multimediali, eventi, corsi e produrre attivamente opere audiovisive sul suolo italiano, in completa controtendenza (da sempre elemento distintivo dei Kappa) rispetto al resto del paese.
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