Il vento nel cuore

Il “Vento nel cuore” non è un romanzo innovativo, la cosa nuova del momento. Non è di tendenza, non segue una moda. E’ semplicemente la verità del cuore: non è UN argomento, è L’argomento. Quello che ci spinge la sera a chiederci perché stiamo facendo il lavoro per il quale impostiamo la sveglia alle 6.30 della mattina. Quello che ci spinge a baciare quelle labbra, sì, proprio quelle. Quello che ci spinge a perdonare un torto o a decidere quando dire ‘no’ o ‘sì’ a nostro figlio.

Peter è, come tutti, solo apparentemente una persona comune. Subisce la sua vita e tutto quello che fa non è veramente il frutto di una sua decisione, ma la forza brutale dei suoi istinti non gli permette di sganciarsi da questo labirinto. Il suo angelo custode, Barbara, lo spinge a cercare viaggiando, quello che non riesce a vedere nella vita di tutti i giorni: il miracolo che possiamo compiere scegliendo che tipo di persona vogliamo essere. Peter, come Peter Pan forse… Non cercava anche lui di liberarsi dai suoi istinti? Volava sì, ma ha scelto di amare, stando con i piedi per terra, dopo aver incontrato la sua Wendy. Anche in questa storia, come in tutte le storie, c’è qualcosa, un’occasione, una scelta, che fa la differenza.

In questo secondo romanzo Marco Girelli cerca di trasmettere quello che con forza ha determinato per gran parte la sua vita: la ricerca della perfezione non esiste, solo cercando il giusto equilibrio fra le scelte possiamo nascere ogni giorno persone migliori, consapevoli che questo dipende solo da noi. E’ un pensiero che non smetterà mai di essere il fulcro del nostro cercare, ed è per questo che ”Il vento nel cuore” soffia sempre forte, quando meno te lo aspetti.

Dott.ssa G. Moretti