La poesia è sempre una lotta contro il caos.
È uno scontro contro l’opinione, che pretende e tutto rovina.
La poesia taglia il disordine per affrontarlo a cielo aperto, sotto il firmamento della storia umana.
La mia poesia è un fluire dell’anima; nulla di preconfezionato, lungi da dettature tecniche o formali, crea uno scatto unico di un momento da cui sgorga l’esistente sentire, amare, gioire e soffrire.
Il cuore offre il disegno di un’anima con la polvere tolta dalla sua superficie unita al sangue che lo forma.
È il suo, e solo suo, istante che illumina.
Dalla prefazione
“Una poesia, da leggere e rileggere. Soffermandosi. Non si tratta di “aguzzare la vista”, ma di lasciarla vivere, la sua poesia intendo, nel proprio sguardo. D’altronde la poesia è uno specchio ustorio e, prima di fissarla negli occhi, bisogna pensarci due volte. Bisogna fermarsi su ogni singola parola, frequentarla a lungo, farsela amica, riempirla di domande, attenderla con trepidazione.”
prof. Francesco Casula
Alessandra Carbognin, è filosofa, dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale, mediatrice familiare sistemica relazionale, pedagogista e counsellor.
Si interessa da anni al rapporto tra cultura, educazione, famiglia e società. Per l’Associazione Italiana Avvocati Famiglia e Minori, ha pubblicato “L’importanza dell’esercizio di una genitorialità condivisa”, n. 3, 2010, pp. 8-17.
Per la rivista scientifica Italian Sociology Review ha pubblicato Il capitale sociale e umano, il caso dei Convitti in Italia, Vol. 2, n. 1, 2012 tradotto anche in inglese. Ha scritto il saggio La ricchezza nell’educazione, edito da Marcianum Press, Venezia, 2012 e Orme di vita. Biopensieri al femminile, Aracne 2018. È iscritta all’Ordine dei Giornalisti, fa parte del Consiglio Direttivo UCSI della Sardegna e collabora con varie testate giornalistiche e radiofoniche.
Numerosi articoli e saggi in collettanea.
Fra i suoi romanzi ricordiamo Immensamente Figlia. In cammino verso la terra di Sion, Aracne, a cui è stato riconosciuto il secondo premio letterario nazionale “Terzo Millennio” XIX Edizione, Roma e L’amore è un’impresa. Due cammini in un’unica strada con cui ha visto il primo premio del prestigioso riconoscimento di narrativa edita 2018, organizzato dalla CAPIT Roma.
Ama la poesia, la pittura, la danza classica, lo sport all’aria aperta, la natura, le letture filosofiche e teologiche, che approfondisce con lo studio che vive con costanza come modus vivendi per essere una persona eternamente in crescita e sempre nuova. Amante della vita e della spontaneità dei bambini, per i quali lavora da oltre vent’anni.
È madre di due figli.
