Prefazione dell’autore.
Non si può dire che la violenza, le atrocità ed il sesso non siano aspetti rilevanti della società odierna. I notiziari in televisione e alla radio, riviste e persino i quotidiani sono pieni zeppi di notizie di cronaca nera, di omicidi, di incidenti e di un infinità di pessime notizie.
Eppure esistono anche argomenti positivi, più utili e costruttivi di cui parlare ma, a quanto pare, la gente è più interessata alle stragi, alle catastrofi, agli scandali e così i media gli sfruttano più che possono. Semplicemente in questo modo vendono di più, aumentano gli ascolti e quindi i profitti perché è questo che alla fine conta veramente. Ad ascoltare loro sembra di vivere in un mondo spaventoso, insicuro, insidioso, pieno di continue minacce alla propria vita, alla libertà, alla salute, dove bisogna guardarsi in continuazione intorno per poter sopravvivere.
Anche la pubblicità, gli spettacoli televisivi sono carichi di immagini che richiamano il sesso: ragazze quasi nude che fanno presentatrici o balli sensuali in quasi tutte le trasmissioni, anche quelle sportive o per famiglie. Riviste che mostrano in prima pagina ragazze attraenti e quasi sempre svestite o vestite in modo succinto e provocante, calendari di modelle e donne famose allegati a riviste. Le pubblicità di qualsiasi genere oramai sono gremite di belle donne e uomini e i richiami sessuali si sprecano anche quando si vuole vendere solo un cellulare o addirittura degli snack, delle patatine…
Così ho deciso di sfruttare anche io la passione della gente per le cose macabre, per la violenza e per il sesso e ho scritto questo libro per trasmettere, sfruttando immagini ed episodi con un forte impatto emozionale e sessuale, un messaggio più profondo, un messaggio di amore senza condizioni e di perdono. Ho cercato di fare emergere anche il lato nascosto dei vari personaggi in modo da dare una prospettiva più ampia del comportamento delle persone e una possibile spiegazione del motivo per cui agiscono in un determinato modo piuttosto che in un altro.
I personaggi, così come le persone nella vita, sembrano tutte indipendenti, tutte protratte verso un proprio invisibile destino ma, così come i rami di un albero hanno origine da un unico e robusto tronco, anche questi scopriranno di essere uniti in profondità, al di là del corpo, dello spazio e del tempo.
Spesso il confine tra la violenza ed un pensiero violento è molto più sottile di quello che sembra. Prova a pensare quante volte dici a te stesso, in momenti di fretta o di rabbia, che uccideresti qualcuno, che gli vorresti arrecare del male. Quante volte hai pensieri di violenza verso qualcosa o qualcuno durante un solo giorno, magari mentre sei in auto in mezzo al traffico e qualcuno ti taglia la strada?
I tuoi pensieri di violenza lì chiudi dentro un guscio simile ad un involucro di gomma dove rimbalzano sulle sue pareti sino a calmarsi e scomparire. Li reprimi o li metti da parte con altri pensieri che ritieni più sensati del tipo: sono cose che non si fanno, chissà cosa direbbero gli altri, avresti paura di essere punito, di andare in prigione se ti scoprissero a fare del male a qualcuno. E tu sei buono, vero? O è solo l’immagine che vuoi dare di te agli altri?
E se questi pensieri fossero veramente tanti e sfondassero il guscio di gomma che lì contiene e si facessero spazio passando dalla tua fantasia alla realtà?
E’ solamente l’azione che fa di una persona un violento o un assassino, o qualcosa di molto più profondo che è presente in tutti?
Le risposte sono presenti nelle pagine che seguono ma l’invito che faccio è di leggere, sì le parole, ma di andare oltre e comprendere i significati che sono presenti tra di esse e non fermarsi alla superficie dei dialoghi, dei racconti.
Dietro alla superficialità di ogni cosa che ci accade nella vita vi è un abisso profondo carico di risposte, anche a quelle più rilevanti e dense di significato.
Daniele Pellati nasce a Torino. Anche se la sua formazione scolastica ed in futuro la sua professione saranno prettamente tecniche, coltiva sino dall’adolescenza un forte interesse verso la meditazione e la spiritualità intuendo che l’essere umano va al di là di ciò che si vede. Questo lo ha portato a occuparsi di crescita personale, di tecniche energetiche e di sviluppo della consapevolezza. Ha frequentato scuole e stages con alcuni dei più noti divulgatori di discipline olistiche. E’ vegetariano e divulga i propri pensieri e le proprie conoscenze attraverso il blog Cambiadirezione.
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