Persa la campagna elettorale, conquistato l’amore. I progetti prendono subito forma: una casa e una famiglia.
Ma la diagnosi, dopo neanche un anno, di tumore cerebrale, il peggiore, lacera ogni sogno.
Alle corse elettorali si sostituiscono le corse per sopravvivere, in molti ospedali d’Italia, oltre che all’estero. L’autrice, che teneva un diario in cui trascriveva ogni dettaglio possibile di quel cammino in cui si è trovata da sola, riporta dialoghi effettivamente avvenuti. Nulla è ricostruito ex post, proprio grazie allo strumento diaristico che le ha consentito di registare gli eventi e resistere ai contraccolpi di una tragedia imminente.
Due operazioni al cervello. Terapie ufficiali e non. Si è andati avanti per 1 anno e qualche mese. Con una qualità di vita buona.
Il dramma nel dramma si consuma dopo il secondo intervento, quando Adriano viene sottratto alla sua compagna che non potrà accompagnarlo fino all’addio. L’ultimo saluto silenzioso di pochi minuti in Oncologia, sfidando divieti e censure.
Un libro scritto per raccontare come vivere e resistere con una diagnosi certa di morte.
Un libro scritto per raccontare come la disumanità possa arrivare al punto di non consentire a due innamorati di stringersi la mano prima del buio irreversibile. Ho vissuto il dramma di essere una compagna senza alcun diritto e non aver potuto accompagnare l’ultimo mese il mio compagno (un suo parente ci ha divisi).
Un libro per dire che i progetti vanno illusi. Altrimenti vince la malattia in partenza.
Irene Giurovich, giornalista professionista impegnata nel campo dei mass media da oltre quindici anni, si è formata attraverso studi universitari e specialistici in Filosofia e Scienze della Comunicazione pubblica e sociale. Ha maturato numerose esperienze nella comunicazione politica in veste di portavoce, ghost writer, spin doctor e nella comunicazione socio-sanitaria.
Ideatrice e responsabile del progetto di educazione sanitaria StareSani, collabora con Enti ed organismi che promuovono la buona medicina, sani stili di vita e la corretta alimentazione quale prevenzione e cura. Da anni la sua penna ha incontrato anche la Casa Editrice Segno per iniziative di carattere spirituale.
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