Intervista a Giovanna Cicilano

Intervista a Giovanna Cicilano

Incontriamo Giovanna Cicilano che ci accoglie a braccia aperte e ci fa entrare senza veli nella sua storia intima. Giovanna, ci racconti delle vicende che conosci molto bene perché sono le tue, quelle cioè che hai vissuto sulla tua pelle. In questo libro-testimonianza ci parli di fede, di malattia e di guarigione.

Nella nostra vita ci possiamo ammalare di tante cose ma qual è la malattia più grave?
La malattia è di per sé grave quando soffoca lo spirito e non il corpo. Se lo spirito non viene curato muore di morte certa ed eterna. Il corpo se curato può guarire.

Non vogliamo spingerti allo spoiler ma ti possiamo chiedere il significato del sottotitolo “il valore di un’Identità”?
Mi sono rivolta a Dio in un momento di grande confusione e perdizione. Egli mi ha presa sul serio e da buon Padre mi ha mostrato che l’identità che io avevo creato su me stessa e per me stessa non era quella voluta da Lui ma un’identità di comodo per piacere al mondo. Avevo creato un’identità con la “i” minuscola. Lui invece mi ha mostrato il valore della mia Identità. Identità con la “I” maiuscola come potete vedere dal titolo del libro! Ognuno di noi è prezioso e unico ai Suoi occhi. Ama fare le cose in grande per noi. Ama le maiuscole!

Giovanna, tu non sei guarita ma sei stata guarita. Spiegaci
Naturalmente sappiamo bene che nessuno di noi si salva da solo e che la strada della salvezza comincia dalla guarigione. Solo Dio guarisce, soprattutto queste malattie che hanno la loro origine nel cuore. La mia guarigione è avvenuta davanti Gesù Eucaristia. Ciò significa che Gesù, vivo in mezzo a noi, mi ha toccata e guarita. E’ stato un po’ come vivere l’esperienza dell’emorroissa (Mt 9, 20-22).

La tua fede ha vacillato diverse volte nel corso della tua vita. Che consiglio ti senti di dare a chi attraversa questi momenti?
Non mollate mai. Nei momenti in cui tutto sembra finire, nei momenti in cui tutto sembra buio e sembra non esserci via di uscita ricordatevi che la vita è il dono dei doni e, se messa totalmente nelle mani del Creatore, Egli farà con voi e per voi grandi prodigi perché, ripeto, ognuno di noi è prezioso ai Suoi occhi.

Tu che sei stata “sedotta” dal demonio. Dicci, come si comporta il diavolo e come possiamo riconoscerlo?
Ho “incontrato” satana la prima volta a 18 mesi nella mia culla. Ero solo una bambina quindi non potevo capire quello che stava accadendo ma, giorno dopo giorno e man mano che crescevo le corse verso l’ospedale erano sempre più frequenti. Senza saperlo venivo attaccata, vessata e molestata dal maligno. Da ragazza però mi ha mostrato un volto diverso! Il fascino di certe amicizie, la sensualità delle discoteche e il piacere della carne. Satana si riconosce bene in tutto ciò che è sballo, che non è pace, che non è amore ma soprattutto che fa rumore.

E Dio invece come opera? Cosa sono queste “Dioincidenze” di cui parli nel tuo libro?
Ogni volta che satana colpisce, se prestiamo attenzione, la Divina Provvidenza si manifesta attraverso un aiuto concreto e quando meno ce lo aspettiamo. Su me stessa ho notato anche le Dioincidenze nella mia data e luogo di nascita. Dioincidenze nel paese e nella via in cui sono cresciuta. Sono nata a San Giovanni Rotondo, l’11 ottobre 1977; giorno in cui, prima della riforma del calendario giuliano, era stabilito come giorno della Maternità di Maria e che oggi è il giorno del Santo di cui porto, con gratitudine a Dio, il nome, “San Giovanni XXIII”. San Giovanni Rotondo è anche il paese di San Pio di Pietrelcina. Sono cresciuta in un paese in cui il Santo protettore è l’Arcangelo San Michele. La via in cui sono cresciuta è via Loreto e della città di Loreto mi ritrovo a parlare nel libro! A pensarci bene anche le iniziali del mio nome non scherzano. Non aggiungo altro perché il libro è pieno di Dioincidenze e vi lascio il piacere della lettura.

Cosa vorresti dire a chi in questo momento è lontano da Dio, magari non ci crede?
Vorrei dire che Dio rispetta i tempi di ognuno di noi, rispetta anche le distanze tra noi e Lui. Tanto ci ama che ci ha concesso il dono del Libero Arbitrio. Dono che, se usato bene, ci riconduce inevitabilmente e direttamente alla Divina Volontà.

Perché hai scritto questo libro? Per soldi, fama, a scopo terapeutico o cosa?
Ho scritto questo libro a lode e gloria di nostro Signore affinché sia di aiuto e sostegno per il prossimo. Affinché le mie sofferenze non siano state vane. La mia preghiera è che nessuno patisca ciò che ho patito io perché satana esiste ed è davvero pericoloso. Io personalmente, con l’aiuto di Dio, oggi mi sento in dovere e piacere di smascherarlo. Inoltre, come Gesù insegna: “Conoscerete la verità e la Verità vi farà liberi” (Gv 8, 32)

Parlaci del progetto Regina Tour
Il progetto Regina Tour è una preghiera che Dio ha messo nel mio cuore. Essa prende vita dopo la mia consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Attraverso il dono della musica e di questo libro/Testimonianza. Scrivo canzoni cristiane. Nel 2018 ho inciso il primo album (composto da tredici canzoni) che prende il nome di: “Il Trionfo sulle ali della Misericordia”.
Il Regina Tour ha l’obiettivo di: Adorazione Eucaristica, Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e vivere in pieno il dono della Comunione dei Santi. E’ interamente offerto all’Altissimo per le Sante Anime del Purgatorio. Dove sarà ospitato e accolto ci sarà per la gloria del Padre e per la gioia della nostra Mamma Celeste Maria.

Sia fatta la Tua Volontà. Il valore di un’Identità di Giovanna Cicilano, Edizioni Effatà

Condividi la pagina su